Nell'America dei cercatori d'oro, della corsa all'Ovest e della guerra civile, il valore della vita umana é pari a zero; si tratta solo di sopravvivere. Mors tua vita mea. Non c'é spazio per gli affetti e nemmeno per i legami di sangue. E' in questo ambiente che crescono i tre figli di Aunty Lola, piccola prostituta senza scrupoli. Un diamante, l' Occhio di Caino, viene a sconvolgere la precaria complicità assassina della famigliola e a dare il via a una lunga serie di sventure. Magistralmente sceneggiata da Alexandro Jodorowsky, la saga di Bouncer avvince fin dalle prime tavole, com'é nello stile dell'autore, introducendo il lettore nelle vite parallele dei protagonisti. Il disegno di Boucq é molto efficace nel delineare la brutalità nella quale la vicenda si svolge.
Prosegue la saga di Bouncer, l'infallibile pistolero monco. Ora lo ritroviamo in compagnia del giovane nipote Seth, ricomparso casualmente dopo l'omicidio del padre e della madre da parte dell'altro zio, il feroce Ralton. Attraverso avventure e situazioni crude, il giovane Seth viene ammaestrato all'uso delle micidiali pistole nascoste per anni dal padre, in una lenta e costante marcia di avvicinamento alla vendetta. Ralton ha conti (e che conti!) in sospeso anche con Bouncer... Alejandro Jodorowsky dispiega la sua genialità narrativa anche in questa storia ambientata nel profondo West, esaltando il tratto incisivo del talentuoso disegnatore Boucq.
La conclusione del western più famoso di Alejandro Jodorowsky giunge anche in Italia. Tutto comincia il giorno dopo la fine della Guerra di Secessione. Una banda di soldati della confederazione semina il terrore: furto, stupro, uccisioni indiscriminate. Al comando di questa orda di assassini c'è il capitano Ralton Van Dorman. Per costituire il proprio esercito e vendicare l'onore della Confederazione decide di prendere il controllo de «L'occhio di Caino» un leggendario diamante. Da quel momento una lunga scia di sangue e brutalità. I disegni di Boucq accompagnano egregiamente ed esaltano la delirante sceneggiatura di un Jodorowsky ispirato che trasforma il West in una poesia di rara violenza ma allo stesso tempo di rara bellezza esistenziale.